La Procura di Trani ha chiesto per l’azienda ravennate l’interdizione dall’esercizio dell’attività d’impresa nell’ambito dell’indagine sul porto di Molfetta
16/Ottobre/2013 – H. 17.39
FORLI’ – La strada a scorrimento veloce potrebbe bloccarsi. C’è il serio rischio che i lavori della Tangenziale Est di Forlì possano subire uno stop. Il colosso che sta eseguendo le opere, la Cmc di Ravenna potrebbe essere interdetta dall’esercizio dell’attività d’impresa. Questa misura nei confronti del colosso ravennate è stata richiesta dal pubblico ministero di Trani al Gip dello stesso Tribunale nell’ambito dell’inchiesta che vede la società coinvolta per il presunto illecito amministrativo che è collegato all’ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato contestata per il cantiere della mastodontica opera del porto commerciale di Molfetta,
Per l’accusa, pur sapendo, che non si sarebbe mai realizzata a causa della presenza delle migliaia di ordigni bellici presenti, si è proceduto a cantierare. In questa inchiesta sono coinvolte cinque persone fra cui l’ex sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, attuale senatore pdl presidente della Commissione bilancio del Senato e Giorgio Calderoni, ravennate, manager Cmc e direttore dei lavori a Molfetta, da lunedì scorso agli arresti domiciliari e già interrogato dal gip. Se questo giudice accogliesse la richiesta che è arrivata dalla Procura, ci potrebbe essere un blocco dell’attività della Cmc, la cooperativa Cementisti Muratori di Ravenna che si è aggiudicata i lavori della Tangenziale Est di Forlì. Altri cantieri in giro per l’Italia e non solo rischierebbero il blocco. Il giudice deciderà il 24 ottobre.
Resta il fatto che qualche timore c’è. Intanto sul caso Cmc, fioccano le proteste contro il sistema degli appalti “all’italiana”. Qualcuno ha scritto su tre piloni del viadotto Mattei nell’omonima via, “Cmc morte” e gli autori potrebbero essere invece in questo caso i No Tav, visto che il colosso di Ravenna è fra i principali costruttori in Val di Susa. A Forlì la Cmc sta realizzando il quarto lotto del sistema tangenziale di Forlì. Si tratta dell’asse di collegamento che va da via Mattei al casello dell’A14. E questo dovrebbe essere il completamento dell’anello di scorrimento tra la via Emilia e l’autostrada. Un appalto dell’Anas da 28milioni e 800mila euro.
Fonte: http://www.romagnanoi.it/